permacultura

permacultura

Permacultura è un termine coniato dai suoi fondatori, Bill Mollison e David Holmgren, per descrivere un sistema integrato di progettazione che incorpora agricoltura, selvicoltura e gestione del territorio sostenibili. Si basa sui principi di lavorare con la natura, piuttosto che contro di essa, e mira a creare ecosistemi autosufficienti che forniscano cibo, riparo e altre necessità per gli esseri umani e la fauna selvatica.

Fondamentalmente, la permacultura si concentra sulla creazione di paesaggi produttivi e rigenerativi che imitano la diversità, la stabilità e la resilienza degli ecosistemi naturali. Integra una varietà di tecniche e pratiche, come l’agroforestazione, l’agricoltura biologica e la conservazione dell’acqua, per creare un ambiente armonioso ed equilibrato.

I principi della permacultura

La permacultura è guidata da tre etiche fondamentali: cura per la terra, cura per le persone ed equa condivisione. Questa etica costituisce la base per una serie di principi che guidano la progettazione e l’implementazione dei sistemi di permacultura.

1. Osservazione e interazione

Uno dei principi chiave della permacultura è osservare e interagire con i sistemi naturali per comprenderne modelli, funzioni e interazioni. Osservando da vicino il territorio, la sua flora e la fauna, i professionisti possono prendere decisioni informate su come lavorare con l'ecosistema esistente per creare un paesaggio sostenibile e produttivo.

2. Cattura e immagazzina energia

La permacultura enfatizza l’uso efficiente delle fonti energetiche rinnovabili, come la luce solare, il vento e l’acqua. Promuove la cattura e lo stoccaggio dell’energia in varie forme, inclusi pannelli solari, turbine eoliche e sistemi di raccolta dell’acqua, per soddisfare le esigenze dell’ecosistema e dei suoi abitanti.

3. Ottieni un rendimento

Pur preservando l’integrità dei sistemi naturali, la permacultura mira a produrre un surplus che possa essere utilizzato per i bisogni umani. Questo principio incoraggia la coltivazione di cibo, fibre, carburante e altre risorse in modo sostenibile e rigenerativo.

4. Applicare l'autoregolamentazione e accettare feedback

I sistemi di permacultura sono progettati per autoregolarsi, adattarsi ai cambiamenti e integrare il feedback dell’ambiente. Monitorando continuamente l’ecosistema e le sue funzioni, i professionisti possono apportare modifiche per garantirne la sostenibilità a lungo termine.

5. Utilizzare e valorizzare risorse e servizi rinnovabili

La permacultura promuove l’uso responsabile delle risorse rinnovabili, come la luce solare, il vento, l’acqua e la biomassa, valorizzando anche i servizi ecologici forniti dall’ambiente naturale, come l’impollinazione, la fertilità del suolo e il controllo dei parassiti.

6. Non produrre rifiuti

La permacultura mira a ridurre al minimo gli sprechi progettando sistemi che utilizzano le risorse in modo efficiente e rigenerano i cicli naturali. Chiudendo il cerchio sui flussi di rifiuti e promuovendo il riciclaggio e il compostaggio, i professionisti si sforzano di creare un ambiente a rifiuti zero.

7. Progetta dai modelli ai dettagli

La progettazione della permacultura inizia con l’identificazione di modelli e relazioni generali all’interno del paesaggio prima di approfondire dettagli specifici. Comprendendo i modelli più ampi, i professionisti possono creare progetti integrati e coesi che funzionano in armonia con l'ambiente naturale.

8. Integrare piuttosto che segregare

La permacultura incoraggia l’integrazione di diversi elementi all’interno di un sistema per creare relazioni reciprocamente vantaggiose. Collegando diversi componenti, come piante, animali e strutture, i professionisti possono migliorare la funzionalità complessiva e la resilienza dell’ecosistema.

9. Utilizza soluzioni piccole e lente

La permacultura sostiene interventi graduali e su piccola scala che siano attentamente implementati e monitorati per garantirne l’efficacia. Iniziando in piccolo e consentendo ai sistemi di svilupparsi a un ritmo naturale, i professionisti possono ridurre al minimo le conseguenze indesiderate e massimizzare il successo a lungo termine.

10. Utilizzare e valorizzare la diversità

La diversità è una pietra angolare della permacultura, poiché promuove la resilienza e la stabilità all’interno degli ecosistemi. Promuovendo la diversità biologica nelle specie vegetali e animali, i professionisti possono migliorare la salute e la produttività del paesaggio riducendo al minimo i rischi associati alla monocoltura.

11. Usa i margini e valorizza il marginale

La permacultura riconosce che i bordi e i margini degli ecosistemi sono spesso pieni di produttività e innovazione. Massimizzando l’uso delle zone di transizione, come i bordi degli stagni, le radure delle foreste e le siepi, i professionisti possono sfruttare le opportunità uniche offerte da queste aree.

12. Utilizzare e rispondere in modo creativo al cambiamento

La permacultura abbraccia il cambiamento come un’opportunità di adattamento creativo e innovazione. Rispondendo a condizioni dinamiche e circostanze in evoluzione, i professionisti possono sfruttare il potere del cambiamento per migliorare la resilienza e la sostenibilità dei loro sistemi.

Permacultura e agricoltura sostenibile

La permacultura si allinea strettamente con i principi dell’agricoltura sostenibile, poiché entrambi mirano a promuovere l’equilibrio ecologico, conservare le risorse naturali e sostenere il benessere degli agricoltori e delle comunità. L’agricoltura sostenibile comprende una serie di pratiche che riducono al minimo l’impatto ambientale, preservano la fertilità del suolo e danno priorità al benessere dei lavoratori agricoli e dei consumatori.

La permacultura fa fare un ulteriore passo avanti all’agricoltura sostenibile enfatizzando la progettazione olistica, le pratiche rigenerative e una profonda comprensione dei sistemi ecologici. Integra principi agroecologici, come la diversità delle colture, la policoltura e il controllo naturale dei parassiti, per creare paesaggi resilienti e produttivi che supportino sia i bisogni umani che la salute ecologica.

L'impatto della permacultura sull'agricoltura e sulla silvicoltura

La permacultura ha un impatto significativo sull’agricoltura e sulla silvicoltura offrendo approcci alternativi alla gestione del territorio e all’utilizzo delle risorse. Fornisce soluzioni per affrontare il degrado ambientale, la perdita di biodiversità e l’insicurezza alimentare, promuovendo al contempo la resilienza e l’autosufficienza della comunità.

Uno dei contributi chiave della permacultura all’agricoltura e alla silvicoltura è la sua attenzione alla salute e alla rigenerazione del suolo. Implementando pratiche come la coltivazione di copertura, la pacciamatura e gli ammendanti organici del suolo, la permacultura migliora la fertilità, la struttura e l’attività microbica del suolo, portando ad una maggiore produttività e resilienza dell’ecosistema.

Inoltre, la permacultura offre soluzioni innovative per la gestione dell’acqua, tra cui la raccolta dell’acqua piovana, paludi e sistemi di irrigazione efficienti dal punto di vista idrico. Queste tecniche aiutano ad affrontare la scarsità d’acqua e a promuovere l’uso efficiente di questa risorsa essenziale nei contesti agricoli e forestali.

La permacultura incoraggia anche l’integrazione di alberi e piante perenni nei sistemi agricoli e forestali, favorendo la biodiversità, il sequestro del carbonio e la stabilità ecologica. L’agroforestazione e il giardinaggio forestale sono esempi di approcci basati sulla permacultura che migliorano la produttività, la diversità e il valore ecologico dei paesaggi agricoli e forestali.

Conclusione

La permacultura rappresenta un approccio olistico e rigenerativo alla gestione del territorio che integra agricoltura sostenibile, silvicoltura e progettazione ecologica. Dando priorità al benessere della terra e dei suoi abitanti, la permacultura offre un quadro versatile per creare paesaggi resilienti e produttivi a beneficio sia degli esseri umani che dell’ambiente. La sua compatibilità con l’agricoltura sostenibile e il suo impatto positivo sull’agricoltura e sulla silvicoltura dimostrano il potenziale della permacultura nell’affrontare pressanti sfide ambientali e sociali, coltivando al tempo stesso ecosistemi vibranti e fiorenti.